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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

Così Marte pompa metano nell’atmosfera

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  Così Marte pompa metano nell’atmosfera Secondo un nuovo studio condotto dal Los Alamos National Laboratory, l'emissione di metano dal sottosuolo di Marte potrebbe dipendere dalle fluttuazioni della pressione atmosferica attraverso un meccanismo noto come pompaggio barometrico. Lo studio definisce anche le finestre temporali che offrirebbero a Curiosity le migliori possibilità di rilevare segni di vita presente o passata sul pianeta    Giuseppe Fiasconaro         29/01/2024 Il rover Curiosity della Nasa. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech/Msss Uno degli obiettivi primari delle attuali missioni su Marte è rilevare segni di vita presente o passata sul pianeta. Uno di questi segni, che gli addetti ai lavori chiamano  biofirme , è rappresentato dal  metano . Costituito da un atomo di carbonio e quattro di idrogeno, questo gas riveste particolare interesse astrobiologico per la sua potenziale associazione con la vita microbica. Sul Pianeta rosso la molecola è stata  rilevata più volte  dal rove

Mai s’era visto un buco nero così antico e lontano

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  MEDIA INAF 1 day ago Mai s’era visto un buco nero così antico e lontano Osservato dal James Webb Space Telescope, il telescopio dei record lanciato due anni fa nello spazio, è un buco nero supermassiccio di massa pari a centinaia di milioni di volte quella del Sole già nell’universo primordiale. La scoperta, pubblicata su Nature da un team guidato dall’italiano Roberto Maiolino, oggi nel Regno Unito, porta a riconsiderare i processi di formazione ed evoluzione di questi oggetti  ulteriori informazioni

Scoperta una sorgente radio al centro di 47 Tuc

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  MEDIA INAF 1 day ago Scoperta una sorgente radio al centro di 47 Tuc Grazie all'Australia Telescope Compact Array, un team di astronomi è riuscito a ottenere l'immagine radio più profonda e sensibile mai realizzata da un radiotelescopio australiano. L’oggetto osservato è 47 Tucanae, il secondo ammasso globulare più luminoso del cielo notturno, dove al centro sembra esserci una sorgente radio compatta, che gli scienziati ipotizzano essere un buco nero di massa intermedia oppure una pulsar  ulteriori informazioni

Slim: per il lander giapponese il Sole sorgerà a ovest

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  Slim: per il lander giapponese il Sole sorgerà a ovest Da venerdì scorso il Giappone è sulla Luna, quinto paese al mondo ad aver compiuto con successo un approdo soft sul nostro satellite. Il lander ha però avuto un problema con i pannelli solari, attualmente non funzionanti, ed è stato così costretto allo spegnimento. Potrebbe riattivarsi, così almeno spera la Jaxa, quando il Sole si troverà a ovest, direzione nella quale sembra siano orientati i pannelli    Marco Malaspina         23/01/2024 Rappresentazione artistica del lander giapponese Slim sul suolo lunare. A fianco i due piccoli rover ausiliari, dispiegati entrambi con successo: Lev1, che è stato in grado di comunicare direttamente con la Terra, e Lev2, che ha comunicato usando Lev1 come ponte radio. Crediti: Jaxa Dalle 16:20 ora italiana di venerdì scorso il Giappone è ufficialmente entrato nel ristretto circolo delle nazioni che sono riuscite ad approdare sulla Luna senza schiantarsi. Quinto dopo Unione Sovietica, Stati Uni

Guardi il cielo e accendi la “macchina del tempo”

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Guardi il cielo e accendi la “macchina del tempo” L’astronomia è una “macchina del tempo”, come recita il titolo della mostra – visitabile fino al 24 marzo – ideata dall’Istituto nazionale di astrofisica, in collaborazione con Pleiadi srl, negli spazi del Palazzo delle Esposizioni di Roma. Con il consenso dell’autrice, l’astrofisica Patrizia Caraveo, vi riproponiamo la recensione pubblicata domenica scorsa sul Sole24Ore    Patrizia Caraveo         02/01/2024 Crediti: Azienda Speciale PalaExpo/Claudia Gori Da ragazzina sognavo di diventare archeologa. Avida lettrice di tutto ciò che trovavo nella libreria di casa, avevo sviluppato una vera passione per l’egittologia, ma non disdegnavo gli studi su Troia e sulla civiltà micenea ed ero ugualmente affascinata dalle rovine di Babilonia. Alla fine, però, ho scelto un diverso percorso universitario e mi sono dedicata alla fisica per poi focalizzarmi sull’astrofisica. Pensavo di avere completamente cambiato registro ma mi sono ben presto accor