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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

ASTRONOMIA I PRIMI OSSERVATORI

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I PRIMI OSSERVATORI Il cielo era motivo di stupore e congetture sia per gli uomini della preistoria sia per le successive civiltà dell'antichità, che costruirono i primi osservatori per determinare la relazione tra gli esseri umani e l'universo. Sin dalla loro apparizione sulla Terra, gli esseri umani iniziarono a contemplare il cielo notturno e a sorprendersi per la regolarità di certi fenomeni, come il ciclo lunare o il movimento del Sole e dei pianeti. Non tardano molto a metterli in relazione con il susseguirsi delle stagioni e con certe credenze, cosicché vennero costruiti osservatori rudimantali per studiare e predire tali fenomeni. Ecco perch

ECCO COSA ACCADREBBE SE VENISSE RILEVATO UN ASTEROIDE VERSO LA TERRA

ECCO COSA ACCADREBBE SE VENISSE RILEVATO UN ASTEROIDE VERSO LA TERRA Di Salvo Privitera 13/04/2023 Ore 10:27 Uno dei pericoli maggiori per la nostra sopravvivenza proviene dalla spazio. E no, non stiamo parlando di alieni pronti a conquistarci, ma di asteroidi potenzialmente pericolosi . Fortunatamente ad oggi non sembrano esserci pericoli, ma il tema è sempre in continua evoluzione e gli scienziati planetari sono sempre pronti. Così recentemente il team guidato dal manager del Near Earth Object (NEO) Program Office della NASA, Paul Chodas, ha presentato all'8th Planetary Defense Conference a Vienna, in Austria, l'ipotetico scenario del rilevamento di una pietra spaziale . La "simulazione"

Falcon 9, duecento missioni consecutive

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Falcon 9, duecento missioni consecutive Il 10 e 14 maggio si sono tenute due missioni Falcon 9 dedicate all'invio di altri satelliti della costellazione Starlink in orbita. Con questi due voli la SpaceX supera i 200 voli spaziali consecutivi di successo, un record straordinario e, per il momento, inarrivabile affidabilità. Prima la costa ovest La prima delle due missioni Starlink è avvenuta lo scorso 10 maggio, quando alle 13:09 locali (le 20:09 UTC) un razzo Falcon 9 di SpaceX è decollato dallo Space Launch Complex 4 Est (SLC-4E) presso la Vandenberg Space Force Base, in California. A bordo si trovavano 51 satelliti Starlink v1.5 per una missione conosciuta come Starlink Group 2-9, ovvero il nono volo per il guscio 2 della costellazione. Per aiutare a ragg

BOTTA E RISPOSTA MUSK-NADELLA: IL CEO DI TESLA ANCORA CONTRO OPENAI

BOTTA E RISPOSTA MUSK-NADELLA: IL CEO DI TESLA ANCORA CONTRO OPENAI Di Alessio Marino 17/05/2023, Ore 11:44 Botta e risposta a distanza tra Elon Musk e Satya Nadella. L’amministratore delegato di Tesla e SpaceX in una dichiarazione rilasciata in precedenza, aveva accusato Microsoft di controllare OpenAI, a seguito della partnership siglata tra le parti. In un’intervista pubblicata da CNBC, Nadella ha respinto le affermazioni del collega e pur precisando che “ho molto rispetto per Elon e per tutto quello che fa”, ha affermato che non è corretto affermare che Microsoft controlla OpenAI. “Siamo l’unica azienda a scopo di lucro che si trova a suo agio con un’azienda senza scopo di lucro e con un sistema di controllo del consiglio di amministrazione, e sarei lieto che anche altri lo facessero” ha sottolineato Nadella, il quale ha spiegato che “OpenAI è molto radicata nella sua missione di essere controllata da un consiglio senza scopo

Inquinamento da satelliti artificiali e space debris

 Albino Carbognani, INAF-OAS   Versione del 26 aprile 2021 I satelliti artificiali in orbita attorno alla Terra hanno attratto l’attenzione degli astronomi sin dal lancio dello Sputnik 1 , avvenuto il 4 ottobre 1957. In effetti l’osservazione dei corpi celesti da un satellite permette di utilizzare bande dello spettro elettromagnetico che non arrivano al suolo perché assorbite dall’atmosfera, ma solo una piccolissima parte dei satelliti in uso è destinato a osservazioni scientifiche, la maggior parte ha utilizzi militari e commerciali.

Inquinamento luminoso.

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  Centomila satelliti nel cielo non ci fanno vedere le stelle I nuovi apparati per le telecomunicazioni lanciati a quote basse dell’orbita terrestre riflettono il sole e rendono più difficile anche per gli astronomi scrutare lo spazio Piero Benvenuti  Foto di  PIRO  da  Pixabay   In una stampa del 1870 che riproduce l’orizzonte della città di Parigi di notte, si vedono chiaramente, al di sopra del profilo dei monumenti, le costellazioni celesti e la via lattea: uno spettacolo antico destinato a scomparire di lì a poco, quando, a partire dall’Esposizione universale del 1900, le sfarzose illuminazioni della Ville Lumière sovrastarono per sempre la tenue luce delle stelle. Così è avvenuto successivamente in ogni città del mondo e oggi, come testimoniano le immagini notturne riprese dalla Stazione Spaziale Internazionale, tutte le zone popolate del globo sono illuminate a giorno, sottraendo così agli uomini e alle donne che le abitano la visione originaria del cielo stellato che pe