ANDROMEDA

Costellazione di Andromeda

Nella mitologia greca, Andromeda era la figlia del re Cefeo e della regina Cassiopea. La madre, vantandosi che ella e la figlia fossero più belle di tutte le ninfe del mare, recò offesa a Poseidone il dio del mare. Cefeo, ansioso di placare l'ira di Poseidone, incatenò la sfortunata Andromeda a una roccia sulla riva del mare, in sacrificio al mostro marino Cetus (la balena). Tuttavia, l'eroe Perseo (sulla via del ritorno a casa dopo aver ucciso la ripugnante Medusa) salvò all'ultimo istante Andromeda, che in seguito sposò. il profilo delle stelle che compongono la costellazione venne indicato da Tolomeo nel II secolo d.C.

Andromeda
Foto della costellazione di Andromeda

Andromeda, la donna incatenata o legata, è una grande e importante costellazione autunnale tra Cassiopea e i i Pesci. In cielo Andromeda è visibile con le braccia allargate in un gesto di supplica, piegata di lato con il capo sull'angolo superiore del grande quadrato di Pegaso e con i piedi vicino a Perseo. Alle latitudini più settentrionali sorge di prima sera nei mesi estivi, mentre culmina attorno alle . L'oggetto che più contradistingue Andromeda è la grande e vicina galassia a spirale Messier 31 (M31), detta anche Grande galassia di Andromeda, posta nella parte settentrionale della figura. A occhio nudo appare come una confusa macchia di luce di di quarta magnitudine. È probabilmente il più lontano oggetto visibile senza strumenti; le moderne stime lo pongono a 2,3 milioni di anni luce di distanza dalla Terra. Vista con un binocolo o un telescopio, M31 è un oggetto affascinante, con due piccole e deboli galassie compagne visibili anch'esse nello stesso campo a basso ingrandimento.

Costellazione di Andromeda


Stelle multiple

Le stelle in Andromeda, tranne la Gamma(y), tendono a essere deboli, ma si può tentarne l'individuazione. La migliore doppia del gruppo è sicuramente la Gamma(y) o Almach (a volte erroneamente denominata Almaak), una delle più belle stelle doppie del cielo. La primaria è di tipo spetrale KO, di colore arancio, mentre la secondaria (essa stessa una doppia stretta o addirittura tripla) è di tipo AO e per contrasto appare blu o blu-verde. La distanza tra la coppia AB è attualmente di . La componente secondaria è vista a volte come doppia molto stetta e a volte singola, in quanto l'orbita eccentrica di queste stelle le porta ad avvicinarsi a meno , ditanza non risolvibile dai telescopi posti a terra.

Galassia di Andromeda
Foto della Galassia di Andromeda

L'ultima volta che ciò avvenne fu nel , mentre la maggiore separazione venne raggiunta nel . La duplicità di questa stella fu scoperta da F.W. Struve nel a Pulkovo. Alla distanza di Gamma, che secondo varie fonti è di 260 anni luce, la reale separazione delle due componenti B e C è all'incirca di 30 Unità Astronomiche (UA), mentre la distanza tra A e questa coppia è qualcosa come 800 UA (1 UA è la distanza tra la Terra e il Sole). In un buon telescopio di 20 cm, con atmosfera calma e forti ingrandimenti, la coppia BC viene risolta in due piccoli dischi azzurri che quasi si toccano. Questa stretta coppia è un buon test per i telescopi più grandi e per verificare le condizioni di seeing (stabilità dell'atmosfera.). Un'altra doppia stretta è 36 Andromedae, situata tra Eta (η) e Zeta (ζ) Andromedae. Anche in questo caso, a causa dell'elevata inclinazione dell'orbita, la distanza tra le due componenti varia notevolmente. Il periodo orbitale della coppia è di 165 anni e nel è stata raggiunta la minima distanza di 0,6 secondi d'arco. Da allora la coppia si sta allargando, sino a una massima separazione di che sarà raggiunta attorno al . Questi due soli gialli, di magnitudine 6,0 e 6,4, sono un altro buon test di verifica.

Galassia di Andromeda
Foto della Galassia di Andromeda

La Grande Galassia

La vicina galassia a spirale chiamata M31 o NGC(New General Catalog)224 è la più prossima galassia di questo tipo conosciuta. Solo le Nubi di Magellano, galassie di tipo irregolare che orbitano attorno alla Via Lattea, sono più vicine alla Terra. In questa direzione il nostro sguardo, che generalmente si posa sulle stelle più vicine della nostra Galassia (), penetra in profondità attraverso lo spazio per più di due milioni di anni luce sino a raggiungere la galassia di Andromeda e i suoi due piccoli compagni ellittici NGC 205 e NGC 221 (M31). Si pensa che M31 e la Via Lattea possiedano una struttura simile, ma la prima è certo più grande, con un diametro di circa 180.000 anni luce. Esistono due bracci di spirale principali, ma è molto difficile riuscire a distinguerne la struttura per la gran quantità di polveri nel disco della galassia e per il fatto che questo è inclinato rispetto alla direzione visuale di più di 70°. M31 è un eccellente oggetto da vedere con un binocolo. La visione binoculare rivela il debole chiarore della galassia che si estende dal centro per almeno 1,5 gradi in ogni direzione. Con un telescopio dotato di una buona apertura si possono osservare vari oggetti appartenenti a M31. Il nucleo di M31 per esempio, è un punto di apparenza stellare circondato da un diffuso chiarore generato dai milioni di stelle di Popolazioni II(irrisolvibili con qualsiasi strumento) che lo circondano. La piccola galassia ellittica M32 è visibile appena a sud del bordo visibile della galassia di Andromeda, mentre la più debole NGC 205 si trova dalla parte opposta, rispetto a M31, a circa un grado di distanza. Con un telescopio di almeno 20 cm è possibile individuare in uno dei bracci di spirale NGC 206: una nuvola di stelle sferica delle dimensioni di M32, ma meno luminosa.Con uno strumento di almeno 40 cm, se le condizioni di visibilità sono buone, è possibile vedere le più luminose supergiganti blu poste in questa nuvola e in altre zone dei bracci come piccoli punti luminosi di magnitudine 17. Nonostante la scarsa luminosità si possono individuare anche molti degli ammassi globulari che circondano M31, il cui aspetto, ad alti ingrandimenti, è più diffuso di quello delle stelle di pari splendore. In M31 sono state osservate molte novae e una supernova Che nel raggiunse la magnitudine 5; i telescopi spaziali, a partire dall'Hubble Space Telescope, permetteranno osservazioni più dettagliate delle nebulose planetarie e gassose in M31, così come delle stelle simili al nostro Sole in questo immenso sistema. Alla distanza di M31, il Sole sarebbe davvero debole e la sua luminosità non supererebbe la magnitudine 29. Due altre galassie presenti nella costellazione andrebbero citate. NGC 404 è una macchia luminosa tondeggiante facile da individuare nello stesso campo della stella Beta (Mirach) di magnitudine 2. È una galassia ellittica di magnitudine 12 che, trascurata da molti atlanti, ha dato luogo negli anni '60 e '70 a un buon numero di false scoperte di comete. Se doveste scoprire un oggetto di aspetto nebuloso, lasciate passare un'ora per essere sicuri del suo movimento relativo rispetto alle stelle prima di segnalare la scoperta di una nuova cometa. NGC 891 è una grande galassia a spirale vista di taglio, relativamente vicina. In uno strumento di almeno 20 cm di apertura è vista come ampia , estesa striscia attraversata da una zona più scura. Non è un oggetto molto luminoso magnitudine 12 e per osservarla bene è necessaria una notte senza Luna e un cielo limpido e buio.

Nebulose Planetarie

L'unica nebulosa planetaria luminosa conosciuta in Andromeda è NGC 7662. Al telescopio assume una tinta blu-verde, causata dall'emissione luminosa dell'ossigeno doppiamente ionizzato di cui è composta. Un telescopio con diametro di almeno 40 cm mostra che che la regione centrale è invece rosata. La stella centrale è più tosto debole, tuttavia è volte possibile osservarla anche se non distintamente. L'oggetto è di circa di diametro e magnitudine 9,ed è visibile con strumenti di almeno 75 mm.

La variabile R Andromedae

R Andromedae è una stella variabile rossa a lungo periodo che ha un'insolita escursione di luminosità: da 5,1 a 14,8. Vi sono momenti in cui è visibile a occhio nudo e altri in cui non può essere scorta neppure con un telescopio di 25 cm. Il periodo di questa stella di tipo Mira e di 409 giorni e il suo spettro è caratterizzato da numerose righe del titanio e dello zirconio che, molto evidente quando la stella è debole, ovvero più fredda e più grande, si affievoliscono non appena si riscalda e si contrae. R è facilmente individuabile in quanto fa parte del piccolo asterismo composto da Sigma(σ), Theta(θ) e Rho(ρ).

OGGETTI TELESCOPICI IN ANDROMEDA
Stelle doppie e multiple
Nome A.R. Dec. Separazione
(secondi d'arco)
Magnitudini
       (m)
Anno
Ho 197 + 38° 13'      AB      0,4    8,3      8,6 1958
     AC     42.6    8.3       8.7
     AD     47.2    8.3      8.7
∑ 3050 + 33° 43'                 1.3    6.0      6.0 1967
Es 1293 + 45° 14'      AB     12.9    6.5     13.5 1925
     AC     21.6    6.5       9.5 1934
AC | + 32° 59'                 1.6    7.5       8.0 1959
36 + 23° 38'               ∿|    6.0       6.4 1959
∑ 79 + 44° 43'                 7.8    6.0       6.8 1967
φ (Phi) + 47° 15'                 0.5    4.6       5.5 1960
τ (Tau) + 40° 35'               52.3    4.9     10.1 1925
γ (Gamma) + 42° 20'      AB     10.3    2.3       5.3 1967
     BC       0.5    5.5       6.3 1959
59 + 39° 02'               16.6    6.1       6.8 1949
Oggetti che si possono osservare con un telescopio, e alla fine di ogni riga della tabella viene indicato l'anno per poter correggere la parallasse in A.R. e DEC.
Ammassi e nebulose
Nome A.R. Dec. Tipo Dimensioni m
NGC 7640 + 40° 51' Gal.Sb 10.7' x 2.5' 10.9
NGC 7662 + 42° 33' Neb. Plan. 30 x 20 9.2
NGC 205 + 41° 41' Gal. E6 17' x 10' 8
M32 (NGC 221) + 40° 52' Gal. E2 7.6' x 5.8' 8
M31 (NGC 224) + 41° 16' Gal. Sb 178' x 63' 3.4
NGC 404 + 35° 43' Gal. EO 4.4' x 3.03' 10.4
NGC 752 + 37° 41' Amm. Ap. 50' 5
NGC 891 + 42° 21' Gal. Sb 13.5' x 2.8' 12.0
Tabella degli Ammassi e nebulose della Costellazione di Andromeda.

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