L' ASPETTO DELL 'APOCALISSE

L'ASPETTO DELL' APOCALISSE

L'ASTEROIDE Bennu
La sonda spaziale OSIRIS-REx ha ottenuto nel 2018 questa immagine di Bennu, un asteroide di quasi mezzo chilometro di diametro. Appartiene, con molti altri, al gruppo di quelli che potrebbero passare vicino alla Terra ed è quindi considerato potenzialmente pericoloso.
Nel caso di una minaccia confermata alla vita sulla Terra, l'umanità cercherebbe di deviare l'orbita dell'asteroide attraverso una sonda. In pochi mesi, questa orbiterebbe attorno al grande oggetto e invierebbe immagini per mostrarci il suo aspetto imponente.

UN ISTANTE PER SALVARE LA VITA SULLA TERRA

Una volta raggiunto l'asteroide, la sonda lancerà un sonda impattante contro di esso. Sebbene la grande roccia sembrerà restare impassibile al verificarsi dell'impatto e mantenere pressoché intatta la sua forma, urla risuoneranno nei centri di controllo della missione.
IMPATTO CONTROLLATO
Ricostruzione di uno scenario ipotetico: la sonda DART in orbita attorno a un asteroide intenta a osservare l'impatto della sonda AIM sulla sua superficie. Entrambi appartengono alla missione AIDA, sviluppata dalla NASA e dall'ESA per analizzare gli effetti cinetici della collisione contro un asteroide la cui orbita è destinata a modificarsi.

UN'ALTRA ROCCIA SOPRA LE NOSTRE TESTE

La sonda avrebbe compiuto la sua missione : l'asteroide, apparentemente illeso dallo shock inflitto, avrebbe deviato la sua traiettoria. In questo modo, dopo essere passato vicino alla Terra, avrebbe continuato verso il Sole, dove forse sarebbe finito in frantumi per l'enorme gravità della nostra stella.
UN ASTEROIDE VICINO ALLA TERRA
Il termine NEO oggetto vicino alla Terra indica quei corpi che, orbitando sotto l'influenza gravitazionale del Sole e dei pianeti del sistema solare, possono giungere in prossimità della Terra. Sono per lo più asteroidi, come quello ricostruito in questa pagina, che sta sfiorando il nostro pianeta.

Commenti

Post popolari in questo blog

STELLE VARIABILI

IMPATTI NEL SISTEMA SOLARE

Mai s’era visto un buco nero così antico e lontano